Qualifica: professore ordinario di Ecologia
Istituzione/Azienda: Dipartimento di Scienze della Terra e del Mare – Università degli Studi di Palermo
Biografia:
Gianluca Sarà è Professore Ordinario di Ecologia dell’Università di Palermo, co-coordinatore della sezione Mare del Centro Nazionale della Biodiversità Futura (NBFC-PNRR) e componente del team italiano del CLUSTER 6 in Europa. Con oltre 30 progetti nazionali ed internazionali, esplora gli effetti della pressione umana sugli ecosistemi marini, sulla biodiversità e il funzionamento degli ecosistemi. Co-autore del libro “Ecologia” di UTET, è autore di oltre 450 articoli scientifici, di cui 210 pubblicati su riviste scientifiche di settore.
Sessione di intervento
Granchio blu e specie invasive: i danni da predazione e stato della ricerca
Intervento
Il granchio blu in Mediterraneo: un hot-case ed il ruolo della biodiversità nel contrastare la sua avanzata
Abstract
La perdita di biodiversità sta accelerando a causa dell‘influenza dell’uomo sugli ecosistemi, e fermare tale tendenza è cruciale per il funzionamento degli ecosistemi e il benessere dell’umanità. La conservazione della biodiversità è una condizione fondamentale per garantire la sostenibilità delle attività umane e preservare l’equilibrio economico e sociale. Un esempio emblematico degli effetti di questa perdita è rappresentato dalla crescente presenza dei granchi blu in Mediterraneo, specie aliene altamente invasive. Sviluppare strategie di gestione adattative mirate che tengano conto dei principi ecologici per affrontare questa minaccia diventa prioritario, così come prestare attenzione non solo agli impatti immediati sull’economia dei settori coinvolti (es. pesca e acquacoltura) ma anche, e soprattutto, agli effetti a lungo termine sulla biodiversità locale danneggiata da queste specie aliene.