Qualifica: direttrice generale
Istituzione/Azienda: Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie
Biografia:
Antonia Ricci, è nata a Padova, ha studiato a Verona e si è laureata in Medicina Veterinaria all’Università di Bologna. Nel Marzo 2018 è stata nominata Direttore Sanitario dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe) e da settembre 2020 è Direttrice Generale del medesimo Istituto. Precedentemente ha diretto il Dipartimento per la Sicurezza Alimentare dell’IZSVe, dove ha sede il Centro di Referenza Nazionale ed OIE (Organizzazione Mondiale per la Sanità Animale) per le Salmonellosi, di cui la dott.ssa Ricci è responsabile. Fa parte del Comitato Etico Nazionale per le sperimentazioni degli enti pubblici di ricerca e altri enti pubblici a carattere nazionale presso l’Istituto Superiore di Sanità e del Comitato Tecnico Sanitario del Ministero della Salute – Sezione Ricerca Sanitaria. Dal 2009 al 2018 è stata membro (e Chair a partire dal 2015) del Panel sui rischi biologici (Biohaz) di EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare). La sua attività di ricerca è orientata in particolare nel settore delle zoonosi, nell’ epidemiologia e controllo delle malattie a trasmissione alimentare e dell’antibiotico resistenza; in questi ambiti fornisce consulenza ad organismi nazionali ed internazionali, quali Commissione Europea, WOAH e WHO, e gestisce numerosi progetti di ricerca. Ha partecipato a numerose missioni di cooperazione internazionale, come esperto nominato dalla Commissione Europea e da altri organismi internazionali (WOAH, EFSA, FAO). E’ autrice o coautrice di circa 300 pubblicazioni scientifiche su riviste indicizzate.
Sessione di intervento
Cambiamento climatico e impatti in acquacoltura
Intervento
Vaccini stabulogeni per contrastare l’antibiotico resistenza
Abstract
Il problema dell’antibiotico resistenza è uno dei temi principali dell’approccio “One-Health”. Al fine di ridurre un uso scorretto di molecole antimicrobiche, l’implementazione di buone pratiche di allevamento e le attività di profilassi divengono sempre più fondamentali per la gestione sanitaria degli allevamenti di piscicoltura. Alla luce di una scarsa disponibilità di vaccini commerciali, i vaccini stabulogeni, cioè prodotti a partire dallo specifico patogeno responsabile degli episodi di malattia in ciascuna singola azienda (“tailor made vaccine”), sono spesso strumenti essenziali per la lotta verso patologie infettive, soprattutto batteriche, non controllabili con altri mezzi.