Le nuove tecnologie “disruptive” sono arrivate anche negli allevamenti. L’obiettivo sinergico della loro applicazione è però quello di sempre degli allevatori: ridurre gli sprechi, perché lo spreco è un costo, migliorare i rendimenti, massimizzare la qualità, automatizzare il controllo sull’ambiente e sul comportamento dei pesci per riuscire a cogliere in anticipo i problemi e a intervenire in tempo sempre più vicino a quello reale
A Mediterranean-Focused Approach to Precision Aquaculture
Diogo Thomaz, CEO, Innovasea
Titolo TBA
Armando Piccinini, Director of European Sales, VodaIQ
Un digital twin per sistemi acquaponici
Roberto Pastres, professore, Università di Venezia Ca’ Foscari
Il progetto Fishalytics
Ruggiero Giannini, CEO, G-Nous Venture
Droni subacquei per il monitoraggio marino
Intervento a cura del Progetto PEREGRINE*
L’intelligenza artificiale per la gestione dell’allevamento in mare
Intervento a cura di TBC
Nanobolle la nuova generazione tecnologica
Intervento a cura di TBC