La riduzione dell’impatto ambientale dell’allevamento ittico è una delle componenti dell’espansione dell’acquacoltura, ma è anche un fattore positivo per la sostenibilità economica delle attività. Circolarità infatti significa sia eliminazione degli sprechi di mangimi ma anche utilizzo degli scarti di prima lavorazione, effettuati in allevamento, per altri scopi, dalla produzione di mangimi a quella di derivati come l’olio.